Una diagnosi di malattia onco-ematologica può presentarsi in qualunque fase del ciclo di vita di una persona e irrompe nel progetto esistenziale cambiandone, almeno temporaneamente, la traiettoria. Affrontare un tumore del sangue costituisce, a qualunque età, un evento traumatico, soprattutto per l’impatto a 360° gradi sulle aree personali, sociali e professionali di un individuo.
L’accettazione della diagnosi, di una vita diversa e difficile, costituisce un travaglio psicologico che non si risolve in tempi rapidi, ma evolve in un processo caratterizzato da un susseguirsi di fasi non sempre facili da gestire, sia per il paziente che per chi se ne prende cura.
Il sostegno psicologico diventa dunque fondamentale per affrontare nella maniera giusta la malattia e anche in questo AIL vuole essere al fianco del paziente.
La nostra Associazione si avvale della collaborazione di una psicologa che risponde alle esigenze dei pazienti che ne fanno richiesta.
Nello specifico, si sono strutturati una serie di piccoli incontri di consulenza mensili e, vista la presenza costante del servizio di assistenza psicologico, al manifestarsi della necessità, con tematiche psicosociali per pazienti e familiari che usufruiscono di questo servizio. Tali incontri sono ripetitivi e sono tenuti all’interno dello sportello di consulenza.
Sarà anche un’occasione per i pazienti di confrontarsi, questionare, discutere ed apprendere maggiori informazioni, e quindi avere una maggiore consapevolezza su varie tematiche che riguardano la propria condizione.
Il servizio è stato realizzato grazie anche al contributo incondizionato di